LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Amina Narimi
Dove i nomi hanno mesi bellissimi

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
 
 
 
 
Una strada sottile
quanta calma nel petto che rischiara
dove i nomi hanno mesi bellissimi,
che crescono seguendo la via lattea
 
tra le ali  e gli alberi dell’anima.
Sono petali bagnati di visione,
con la parola aperta delle cime,
dove dentro vi corre quel bambino,
la sua mano aperta, con la rosa,
le sue gambe, che spingono nell’aria
lo scatto del respiro, nel salire,
in cerca dell’uscita, tra le cose.
 
E non dura più di un lampo
nel morire
la tragedia della giovane paura,
tra il bosco ed il suo viso.
Poi la musica soltanto, la più viva,
a quell’ora  lo incorona, e va alla gioia,
oltre i margini segnati, in un istante
toccando, col duro della terra,
il ricongiungersi al fantastico dei passi.
Col moto delle  lucciole  sui piedi,
 
è un viaggio  che mi porti,
in un gesto, trattenuto, come sacro,
qualcosa tra le mani, che si bagna,
di ritorno, con la tua saliva lenta,
per toccare, dove non si vede,
il polso quieto di ciò che sta sul fondo-
 
nel ruotare delle ossa, con  la forza
che annida tutto un cielo dentro al seno,
dove cresce la tua pianta. Come mondo
mi hai offerto  un largo d’aria,
nel buio lucido e ospitale dove noi 
è veramente nostra sposa,
ora che sa  come cadere 
ai piedi del suo piccolo padrone,
nel profondo bambino, dove andiamo
ripetendo, ad occhi chiusi, sono insieme.
 
Viene incontro, in cerchi che si allargano
per radici silenziose, come calda, 
la nostra mano, nell’intimo,
                                           cercata,
tremolante di luce ci rivela
bagnati di terra, a lungo, e da vicino,
con le braccia larghe di un mare benedetto,
di essere ricevuti, come isole.
 

 Niente e così sia - 12/01/2017 18:50:00 [ leggi altri commenti di Niente e così sia » ]

Anche Noi

 Amina Narimi - 12/01/2017 17:30:00 [ leggi altri commenti di Amina Narimi » ]

Mi immergo nel vostro fiume e intorno è quiete
Ringrazio ogni vostra parola come un bene pronto al volo

 Ferdinando Giordano - 09/01/2017 20:43:00 [ leggi altri commenti di Ferdinando Giordano » ]

Ti dico vieni al mondo: e partorisci il verbo celibe che ti sposa.

 Silvia De Angelis - 09/01/2017 08:24:00 [ leggi altri commenti di Silvia De Angelis » ]

Una chiusa straordinaria per una serie di versi di notevole intensità e bellezza
Un abbraccio, Amina,silvia

 Da una fermata metro - 09/01/2017 08:16:00 [ leggi altri commenti di Da una fermata metro » ]

Grembo gravido di vita
La donna in attesa con gli occhi
Chiari di giorni rivolti in sé.
Ali e radice
Parola e sacro
Isole e relazione.
Così è di una madre:
Sciogliere i nodi
Gonfiare il seno con l’Amore
Tutto il duale ricondurre all’Uno.

 Franco Bonvini - 09/01/2017 00:12:00 [ leggi altri commenti di Franco Bonvini » ]

Dove i nomi hanno mesi bellissimi dev’essere per forza un luogo bellissimo. Un luogo dell’ anima, nell’ anima, dove i nomi abitano e vivono attraversando i mesi e gli anni.

 L’Arbalète - 08/01/2017 23:58:00 [ leggi altri commenti di L’Arbalète » ]

Come il silenzio
in pallida quiete
insorgi ascolto.

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.